Discussione:
La bambola ( una poesia di barbablu )
(troppo vecchio per rispondere)
Orso_Grizzly
2008-12-31 10:40:33 UTC
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La bambola impiccata al lampadario
lasciava cadere la sua ombra sopra di me
come in un ultimo sospiro legato alla gelosia,
mi guardava con i suoi occhi di vetro come
per rimproverarmi, dondolava ancora lievemente
come accennando al terremoto delle passioni
perdute, lasciava cadere le braccia come sottolineando
l'impossibilità di recuperare quanto aveva smarrito.
La bambola impiccata al lampadario mi faceva
le boccacce come per alludere alla futilità
del mio gesto, quasi ridicolo, dalla sua prospettiva,
di fronte all'orrenda verità sul mondo, e sembrava
recuperare parvenze di vita che non possedeva,
e ad ogni suo gesto ero terrorizzato dalla verità
di quella comunicazione.

Perché la bambola impiccata al lampadario
era mia moglie.
Marco 1976
2009-01-01 14:53:30 UTC
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Ciao, ti va di mettere su un sito di versi e narrativa horror, magari anche
una piccola rivistina amatoriale cartacea, sono anche io uno scrittore. Ciao
e auguri.

"Orso_Grizzly" <***@hotmail.it> ha scritto nel messaggio news:07a97fe8-a571-4216-97db-***@k36g2000pri.googlegroups.com...
La bambola impiccata al lampadario
lasciava cadere la sua ombra sopra di me
come in un ultimo sospiro legato alla gelosia,
mi guardava con i suoi occhi di vetro come
per rimproverarmi, dondolava ancora lievemente
come accennando al terremoto delle passioni
perdute, lasciava cadere le braccia come sottolineando
l'impossibilità di recuperare quanto aveva smarrito.
La bambola impiccata al lampadario mi faceva
le boccacce come per alludere alla futilità
del mio gesto, quasi ridicolo, dalla sua prospettiva,
di fronte all'orrenda verità sul mondo, e sembrava
recuperare parvenze di vita che non possedeva,
e ad ogni suo gesto ero terrorizzato dalla verità
di quella comunicazione.

Perché la bambola impiccata al lampadario
era mia moglie.

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