La Terza Madre (salvo il finale [CUT]) tecnicamente è assai simile a
Suspiria, ma manca (per ragioni "sociali", non certo cinematografiche)
della magia ([CUT]) del tempo, dell'affezione dell'età, della consuetudine
della/alla lode.
Ecco, è qua che sinceramente proprio non ti seguo. Come si fa a dire che i
due film tecnicamente sono simili? Scusa ma per me c'è proprio un abisso, a
livello di regia, di messa in scena, di atmosfere. Guarda solo la ricchezza
visiva di Suspiria (ma anche del successivo Inferno), l'elaboratezza della
fotografia, la suggestione delle immagini, le musiche. Secondo me siamo
proprio su un altro pianeta, e per quanto mi riguarda non è
effetto-nostalgia: tutti quelli che videro la maratona delle Tre Madri alla
Festa del Cinema di Roma, con i tre film in sequenza, hanno riferito uno
scarto abbastanza drammatico tra il secondo e il terzo, segno che davvero la
qualità cinematografica è *molto* diversa. Non dico che l'effetto-nostalgia
sia assente, ed è da dire che in effetti, in passato, siamo passati sopra ad
alcuni difetti di sceneggiatura e recitazione dei film di Argento (nello
stesso Profondo Rosso l'interpretazione della Nicolodi non è certo da
manuale di recitazione, e negli altri film ci sono spesso incongruenze e
dialoghi ai limiti del ridicolo). Ma ripeto, i film degli anni '70 (e in
buona parte anche quelli degli '80) avevano pregi a livello di regia e di
atmosfera tali da far passare sopra a questi limiti. Scomparsa l'abilità di
Argento nella messa in scena, nel suo cinema è rimasto davvero poco. IMHO.
WD