Discussione:
Anneliese Michel
(troppo vecchio per rispondere)
Nicola®
2008-08-19 00:55:26 UTC
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Ovvero quello che c'è dietro "L'esorcismo di Emily Rose".
Il più diretto predecessore di quest'ultimo, "L'esorcista", è
considerato il film più terrificante di tutti i tempi. Ma è davvero
così? "L'esorcismo di Emily Rose" ha una caratteristica molto dissimile
dal film di Friedkin, ovvero che i fatti, in quel caso, sono realmente
accaduti. Certo è che, quando si tratta di film che prendono spunto da
un fatto realmente accaduto, bisogna andarci con i piedi di piombo.
Ma nel caso del film di Derrickson, le principali distinzioni fra
finzione e realtà, non si contano neanche nelle dita di una mano:

Realtà: Finzione:
Anneliese Michel -----> Emily Rose
Nazionalità tedesca ---------> Nazionalità americana
Presenza di 2 esorcisti -----> Un solo esorcista


Tutto il resto, da quello spezzone di vita in cui Annelies/Emily che và
da i primi sintomi fino alla sua morte descritti nel film (quindi a
partire dall'iscrizione al liceo), è effettivamente realmente accaduto.
Come realmente Anneliese credette di essere posseduta dal demonio e
tutto ciò che riguarda il processo con i due sacerdoti accusati di
omicidio colposo.

Quindi, da qui in poi, la vita di Anneliese e quella di Emily può
essere benissimo raccontata in parte unica.
Anneliese nacque nel 1952 in una città in Baviera. Le prime avvisaglie
della malattia apparvero quando era sedicenne e da quel momento la
portarono fino alla morte nel luglio del '76 con peggioramenti via via
sempre più negativi.
Tutto cominciò con serie di attacchi di fortissime convulsioni e spasmi
muscolari che la portarono ad una crisi depressiva tale da obbligarla
ad un lungo periodo di degenza presso un ospedale psichiatrico.
Le cure non raggiungevano risultati e ben presto apparvero anche
attività autolesionistiche compreso il rifiuto del cibo.
Col passare del tempo la situazione cominciò a prendere un lato sempre
più schizofrenico: mangiare insetti, bere la propria urina, distruzione
di immagini sacre e visioni demoniache. A volte si sentiva anche
parlare lingue che teoricamente lei non poteva conoscere, affermando di
essere posseduta da sei demoni (Belial, Lucifero, Giuda, Caino, Hitler,
ed un altro).
La situazione si era talmente aggravata che i genitori decisero di
chiedere l'aiuto del parroco Ernes Alt che ricevette l'autorizzazione
ecclesiastica per l'esorcismo con l'aiuto di un altro sacerdote, Arnold
Renz.
L'esorcismo durò, ad intervalli regolari, ben un anno fino alla sua
morte per polmonite nel giugno del 1976.
Da qui vennero avviate le indagini ed il processo a carico dei due
sacerdoti e dei genitori della ragazza per omicidio colposo: vennero
accusati di aver indotto praticamente l'eutanasia di Anneliese,
interrompendo le cure farmacologiche al momento della decisione di
praticare l'esorcismo.
I teste dell'accusa, i medici che avevano in cura Anneliese,
sostenevano ovviamente la tesi patologica, affermando che la ragazza
soffriva di epilessia del lobo temporale. Il che può essere
scientificamente collegato agli attacchi epilettici, alle convulsioni e
alla sua schizofrenia.
Il processo si concluse con una condanna a 6 mesi di carcere per gli
imputati. Sentenza strana per un omicidio colposo.

Qui sono presenti alcune foto scattate durante l'esorcismo. Ciò che
invece si sente è un estratto della registrazione audio.
Avvertimento: un'immagine in particolare è molto forte. Quindi non è
consigliata la visione a tutti.

Nicola®
2008-08-19 01:11:56 UTC
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Post by Nicola®
Avvertimento: un'immagine in particolare è molto forte.
Ossia l'ultima immagine, la quale è davvero raccapricciante.
sixx
2008-08-22 19:27:48 UTC
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Post by Nicola®
Post by Nicola®
Avvertimento: un'immagine in particolare è molto forte.
Ossia l'ultima immagine, la quale è davvero raccapricciante.
Quoto, mamma mia.

Il film però non mi sembrò un granchè, avevo il dvd che prontamente ho
scambiato con un altro ;)

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