marcobrm81ud
2011-03-26 14:00:06 UTC
Buon film horror turco che affronta il tema della possessione demoniaca
(anche se non lo considererei propriamente un film di esorcismo per tutta
una mancanza di simbologia demonologica) in chiave questa volta islamica (in
giro si trova solo sottotitolato).
La prima parte crea una buona dose di tensione nello spettatore che va via
via aumentando al precipitare degli eventi, l'unica indicazione sta nel
fatto che gli attori turchi (Ayça Inci la protagonista dimostra a mio parere
elevate doti recitative) sono tutti formati in teatro quindi tutto si gioca
molto sull'espressività facciale come nei vecchi horror in bianco e nero
degli anni '30; la seconda parte meno buona (per via dell'uso fastidioso in
alcune parti d'una computer graphic vecchia di 15 anni) si salva comunque
con un colpo di scena finale che almeno io non m'aspettavo.
Nota a margine: si poteva sviluppare maggiormente la contrapposizione
scienza/fede laddove secondo me il personaggio del medico poteva venir
sviluppato meglio; seppure in giro qualcuno ne ha sottolineato l'inutilità
trovo invece il cameo del giardiniere divertente e riuscito.
Film nel complesso buono contando le ciofeche che girano in questi film di
genere.
(anche se non lo considererei propriamente un film di esorcismo per tutta
una mancanza di simbologia demonologica) in chiave questa volta islamica (in
giro si trova solo sottotitolato).
La prima parte crea una buona dose di tensione nello spettatore che va via
via aumentando al precipitare degli eventi, l'unica indicazione sta nel
fatto che gli attori turchi (Ayça Inci la protagonista dimostra a mio parere
elevate doti recitative) sono tutti formati in teatro quindi tutto si gioca
molto sull'espressività facciale come nei vecchi horror in bianco e nero
degli anni '30; la seconda parte meno buona (per via dell'uso fastidioso in
alcune parti d'una computer graphic vecchia di 15 anni) si salva comunque
con un colpo di scena finale che almeno io non m'aspettavo.
Nota a margine: si poteva sviluppare maggiormente la contrapposizione
scienza/fede laddove secondo me il personaggio del medico poteva venir
sviluppato meglio; seppure in giro qualcuno ne ha sottolineato l'inutilità
trovo invece il cameo del giardiniere divertente e riuscito.
Film nel complesso buono contando le ciofeche che girano in questi film di
genere.