Lovecraft o Poe?

[Nicola®]

Sempre preferito il primo. La sua vita assomiglia molto a quella di
Leopardi. La sua tristezza traspare nel 90% dei suoi racconti.
Lovecraft è sempre uguale. Beninteso: tecnicamente rasenta la
perfezione. Ma sempre sta manfrina di sti mostri antichi. Va bene farci
2-3 racconti. Va bene una saga. Però basare la propria bibliografia
praticamente solo ed esclusivamente su Chtlhu and Co dopo un pò diventa
noiosa. Il senso di Dagon poi? Un racconto di tre pagine. Non si può
neanche dire che funzioni da introduzione per tutto il resto. La
caratterizzazione dei personaggi è poi fin troppo simile nei vari
racconto.
Dovrei prendere il Necronomicon, ma non lo trovo da nessuna parte.

[Jack Torrone]

Post by Nicola®
Sempre preferito il primo. La sua vita assomiglia molto a quella di
Leopardi. La sua tristezza traspare nel 90% dei suoi racconti.
Lovecraft è sempre uguale. Beninteso: tecnicamente rasenta la
perfezione. Ma sempre sta manfrina di sti mostri antichi. Va bene farci
2-3 racconti. Va bene una saga. Però basare la propria bibliografia
praticamente solo ed esclusivamente su Chtlhu and Co dopo un pò diventa
noiosa. Il senso di Dagon poi? Un racconto di tre pagine. Non si può
neanche dire che funzioni da introduzione per tutto il resto. La
caratterizzazione dei personaggi è poi fin troppo simile nei vari racconto.
Dovrei prendere il Necronomicon, ma non lo trovo da nessuna parte.

preferisco Poe come stile e Lovecraft come temi, questo semplificando un po'

[Marco]

On Mon, 09 Nov 2009 02:09:21 +0100, =?ISO-8859-15?Q?Nicola=AE?=

Post by Nicola®
Sempre preferito il primo. La sua vita assomiglia molto a quella di
Leopardi. La sua tristezza traspare nel 90% dei suoi racconti.
Lovecraft è sempre uguale. Beninteso: tecnicamente rasenta la
perfezione. Ma sempre sta manfrina di sti mostri antichi. Va bene farci
2-3 racconti. Va bene una saga. Però basare la propria bibliografia
praticamente solo ed esclusivamente su Chtlhu and Co dopo un pò diventa
noiosa. Il senso di Dagon poi? Un racconto di tre pagine. Non si può
neanche dire che funzioni da introduzione per tutto il resto. La
caratterizzazione dei personaggi è poi fin troppo simile nei vari
racconto.
Dovrei prendere il Necronomicon, ma non lo trovo da nessuna parte.

Ho sempre adorato Poe, sia Gordon Pim che la maggior parte dei
racconti. Lovecraft non e' male ma alla lunga e' molto ripetitivo.
Preferisco decisamente le piu' ricercate trame di Poe al mondo onirico
di Lovecraft.


Lodi, lodi, lodi e squisitezze by Marco

[Emanuele]

Ottimo thread. Devi dire di adorarli entrambi per motivi diversi. A Poe
ho legato di più la mia adolescenza, la scoperta del "terrore da
leggere" che insieme al fumetto Dylan Dog ha contribuito alla mia
crescita orrorifica. Lovecraft l'ho scoperto più tardi, apprezzandolo
sempre di più e facendone un capisaldo della mia "maturità".
Grazie per aver tirato fuori questi due mostri sacri, ora scelgo quale
dei due mi cullerà verso il sonno, o il sogno...

Emanuele

[Ciro]

"Nicola�" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio news:hZJJm.29648$***@tornado.fastwebnet.it...


ma assolutamente tuti e 2.

Il primo era un genio (stiamo parlando di inizio ottocento non dimenticare):
ha inventato l'horror psicologico e il poliziesco.
Aveva una conoscenza vastissima, sia scientifica che medica. Nulla era
lasciato al caso.
Per lui il vero orrore nasce dentro di noi, a differenza di HPL in cui
l'orrore viene dall'esterno (from outer space).
Riguardo HPL non ha inventato una saga, ma un pantheon di nuove divinità
terribili, è il suo universo nella quale l'umanità ha un ruolo marginale e
casuale.
I suoi racconti sono la base dell'horror moderno fantascientifico.
Poe mi ha iniziato alla letteratura horror da bambino, anch'io ho conosciuto
HPL dopo i vent'anni ed è quello che rileggo più spesso perchè ancora
attuale.