I'Ssimo
2007-11-10 20:09:52 UTC
Come ben sapete, il buon Zombie (BZ d'ora in avanti) ha rifatto
Halloween.
Ora, che dire? Il BZ ha finalmente trovato il suo stile e dopo il
primo, secondo me (ma so di essere in minoranza) traballante,
pipparolo e poco significativo Casa dei 1000 corpi, sta costruendo
qualcosa di interessante. Molto interessante. Non dico nuovo, né
sovversivo, né anarchico, né chessò, ma interessante sì. La casa del
diavolo è un film coi controtesticoli dove il BZ ha dato prova di
avere idee (stilistiche quantomeno) chiare, di volersi affrancare da
modelli e soprattutto mode e di avere una moglie con un culo che
canta. Questo c'entra poco in verità, ma mi piaceva ricordarlo.
Tornando a noi: lo stile di questo Halloween rimanda a quello del
secondo film del nostromo, ripulito magari da centimetri di polvere, e
limato da qualche orpello figheggiante in qua e là. Rispetto
all'orginale BZ dà grande spazio all'infanzia di Michael: i primi
segni di follia, il primo omicidio, le conseguenze sulla famiglia,
l'inizio del legame col dottor Loomis, l'internamento e via di
seguito. Ed è proprio questa la scelta migliore e nello stesso tempo
il limite del film. L'idea di "umanizzare" il demonio, dandogli anche
una faccia, da un parte pone l'accento su altri aspetti rispetto a
Carpenter, dall'altra, quando alla fien BZ arriva al body-count che
tutti conosciamo, fa perdere mordente e pathos. Per essere chiari,
Michael non è più, all'occhio dello spettatore, un essere invincibile,
pura malvagità, dotato di poteri quasi sovrannaturali, ma "solamente"
un pazzo furioso, omicida e schizofrenico, grande come un frigobar.
Personalmente, visti i risultati, avrei diluito la parte iniziale fino
al primo massacro dando per scontato cosa sarebbe successo dopo
evitando così di impantanarsi nella parte "carpenteriana" che alla
fine risulta quella meno personale e meno interessante.
Insomma un mezzo passo falso da uno che rimane con le palle, anche se
non le mostra.
Simo
Kitano?!?
Kikujiro?!?
ma che cazzo di filmi guardate, gente?!?!?
Halloween.
Ora, che dire? Il BZ ha finalmente trovato il suo stile e dopo il
primo, secondo me (ma so di essere in minoranza) traballante,
pipparolo e poco significativo Casa dei 1000 corpi, sta costruendo
qualcosa di interessante. Molto interessante. Non dico nuovo, né
sovversivo, né anarchico, né chessò, ma interessante sì. La casa del
diavolo è un film coi controtesticoli dove il BZ ha dato prova di
avere idee (stilistiche quantomeno) chiare, di volersi affrancare da
modelli e soprattutto mode e di avere una moglie con un culo che
canta. Questo c'entra poco in verità, ma mi piaceva ricordarlo.
Tornando a noi: lo stile di questo Halloween rimanda a quello del
secondo film del nostromo, ripulito magari da centimetri di polvere, e
limato da qualche orpello figheggiante in qua e là. Rispetto
all'orginale BZ dà grande spazio all'infanzia di Michael: i primi
segni di follia, il primo omicidio, le conseguenze sulla famiglia,
l'inizio del legame col dottor Loomis, l'internamento e via di
seguito. Ed è proprio questa la scelta migliore e nello stesso tempo
il limite del film. L'idea di "umanizzare" il demonio, dandogli anche
una faccia, da un parte pone l'accento su altri aspetti rispetto a
Carpenter, dall'altra, quando alla fien BZ arriva al body-count che
tutti conosciamo, fa perdere mordente e pathos. Per essere chiari,
Michael non è più, all'occhio dello spettatore, un essere invincibile,
pura malvagità, dotato di poteri quasi sovrannaturali, ma "solamente"
un pazzo furioso, omicida e schizofrenico, grande come un frigobar.
Personalmente, visti i risultati, avrei diluito la parte iniziale fino
al primo massacro dando per scontato cosa sarebbe successo dopo
evitando così di impantanarsi nella parte "carpenteriana" che alla
fine risulta quella meno personale e meno interessante.
Insomma un mezzo passo falso da uno che rimane con le palle, anche se
non le mostra.
Simo
Kitano?!?
Kikujiro?!?
ma che cazzo di filmi guardate, gente?!?!?