marcobrm81ud
2010-08-09 20:19:25 UTC
Cosa ne fai di un romanzo da pulitzer quando lo metti in mano ad un regista
buon mestierante come Hillicot, ma non certo di talento?
Un film lento, poco incalzante rispetto alle potenzialità offerte dalle
vicende narrate da Cormac McCarthy con la brava Charlize Theron resa
praticamente ingiudicabile da un pessima sceneggiatura e un Viggo Mortensen
poco convincente; del personaggio paterno nulla traspare rispetto al carisma
che offriva, anzi, ne emerge una caricatura deprimente e vittimista.
Ottima invece la prova del giovane McPhee, l'unico per la quale se non altro
hai voglia di seguire il film fino alla fine.
L'aggiunta di Duvalle e Pearce fanno ulteriormente pensare ad un inutile
spreco di attori che con un regista decente avrebbero potuto offrire spunti
interessanti pure come personaggi secondari.
Un lavoro non pessimo, ma comunque mediocre, che rispetto al romanzo di
Cormac ha poco da offrire se non una credibile rappresentazione descrittiva
dell'ambiente apocalittico nel quale i due sventurati protagonisti si
muovono.
Questi film che affrontano tematica come viaggio, ricerca e senso della vita
se ti scorrono via senza lasciarti neppure una frase che arrichisca il tuo
bagaglio culturale e umano sono uno spreco di budget e potenzialità.
buon mestierante come Hillicot, ma non certo di talento?
Un film lento, poco incalzante rispetto alle potenzialità offerte dalle
vicende narrate da Cormac McCarthy con la brava Charlize Theron resa
praticamente ingiudicabile da un pessima sceneggiatura e un Viggo Mortensen
poco convincente; del personaggio paterno nulla traspare rispetto al carisma
che offriva, anzi, ne emerge una caricatura deprimente e vittimista.
Ottima invece la prova del giovane McPhee, l'unico per la quale se non altro
hai voglia di seguire il film fino alla fine.
L'aggiunta di Duvalle e Pearce fanno ulteriormente pensare ad un inutile
spreco di attori che con un regista decente avrebbero potuto offrire spunti
interessanti pure come personaggi secondari.
Un lavoro non pessimo, ma comunque mediocre, che rispetto al romanzo di
Cormac ha poco da offrire se non una credibile rappresentazione descrittiva
dell'ambiente apocalittico nel quale i due sventurati protagonisti si
muovono.
Questi film che affrontano tematica come viaggio, ricerca e senso della vita
se ti scorrono via senza lasciarti neppure una frase che arrichisca il tuo
bagaglio culturale e umano sono uno spreco di budget e potenzialità.