marcobrm81ud
2010-06-24 09:27:55 UTC
L'ultimo film che ho visto ieri sera.
Giallo di buon livello, anche se, seguendo con attenzione i vari elementi
del puzzle non era difficile arrivare in fondo autonomamente alla soluzione.
Ho rivisto il Dario Argento che faceva delle location e dell'intermezzo
elementi naturali-uomo la fortuna dei suo film (Suspiria-Phenomena): su
tutte le scene claustrofobiche che la fanno da padrone, senza dimenticare la
mitica sequenza della cosa nel labirinto di siepi; ottima la
caricaturizzazione dei personaggi con un Bud Spencer che come al solito non
delude mai.
Si sarebbe potuto mettere una maggiore sequela di flash-back per quanto
riguarda i ricordi della casa di cura.
L'elemento poi del medaglione offre una duplice chiave di rettura sui sogni
di Roberto: premonizioni e quindi inserimento dell'elemento soprannaturale
(wikipedia) oppure semplice ipnosi (Quello che invece asserisco io)?
Pacchiano invece l'elemento del fotogramma sulla retina, ma va detto che
costituiva un sacrificio necessario ai fini del colpo di scena finale.
Dario Argento dichiara di non possedere a casa nemmeno una copia in vhs del
film (sarà vero?) così come ha sempre manifestato la scarsa affezione verso
molti dei suoi primi lavori da registra perchè sostiene che rivedrebbe molti
errori di gioventù nella direzione finendoli poi per non apprezzarli.
Al di là di una certa ingenuità di fondo e bonarietà nella scelta del
casting e di alcuni elementi narrativi il film si attesta su buonissimi
livelli e passa il mio esame critico nettamente.
Forse sarebbe il caso per Argento invece rivederli quei film perchè non è
possibile per un regista che per anni ha insegnato all'estero come si creava
tensione nello spettatore ridursi a macchiette di film dove a farla da
padrone ci sono le macchiette gore e le orribili performance recitative
(efficaci solo senza vestiti) della figlia.
Giallo di buon livello, anche se, seguendo con attenzione i vari elementi
del puzzle non era difficile arrivare in fondo autonomamente alla soluzione.
Ho rivisto il Dario Argento che faceva delle location e dell'intermezzo
elementi naturali-uomo la fortuna dei suo film (Suspiria-Phenomena): su
tutte le scene claustrofobiche che la fanno da padrone, senza dimenticare la
mitica sequenza della cosa nel labirinto di siepi; ottima la
caricaturizzazione dei personaggi con un Bud Spencer che come al solito non
delude mai.
Si sarebbe potuto mettere una maggiore sequela di flash-back per quanto
riguarda i ricordi della casa di cura.
L'elemento poi del medaglione offre una duplice chiave di rettura sui sogni
di Roberto: premonizioni e quindi inserimento dell'elemento soprannaturale
(wikipedia) oppure semplice ipnosi (Quello che invece asserisco io)?
Pacchiano invece l'elemento del fotogramma sulla retina, ma va detto che
costituiva un sacrificio necessario ai fini del colpo di scena finale.
Dario Argento dichiara di non possedere a casa nemmeno una copia in vhs del
film (sarà vero?) così come ha sempre manifestato la scarsa affezione verso
molti dei suoi primi lavori da registra perchè sostiene che rivedrebbe molti
errori di gioventù nella direzione finendoli poi per non apprezzarli.
Al di là di una certa ingenuità di fondo e bonarietà nella scelta del
casting e di alcuni elementi narrativi il film si attesta su buonissimi
livelli e passa il mio esame critico nettamente.
Forse sarebbe il caso per Argento invece rivederli quei film perchè non è
possibile per un regista che per anni ha insegnato all'estero come si creava
tensione nello spettatore ridursi a macchiette di film dove a farla da
padrone ci sono le macchiette gore e le orribili performance recitative
(efficaci solo senza vestiti) della figlia.