Nicola®
2008-10-28 17:34:24 UTC
Forse il film meno orrorifico con la presenza di Cushing. Praticamente
due film in uno. Il primo guidato da Cushing tratta degli errori umani,
degli esperimenti scientifici per migliorare il corredo genetico umano;
l'altro tratta della pazzia, il maltrattamento delle persone ritenute a
torto o meno pazze con esperimenti e celle sporche con il direttore
subdolo e sadico del manicomio Christopher Lee. Ed è però la pazzia il
filo conduttore fra due storie apparentemente parallele e che
all'inizio non mostrano nessun filo conduttore se non il fatto che i
due personaggi principali si conoscono. La pazzia della figlia dello
scienziato che si tenta di curare con l'inserimento del dna di questo
mostro.
Forse il meno orrorifico fra i capolavori di Cushing e con un Lee in
una delle sue rare improvvisate non mostruose o estremamente cattive.
Un Cushing ormai nel pieno dell'ultimo decennio della sua carriera
(dopo il '75 solo comparsate minori) ma che ancora pone in chi lo
guarda la domanda se era migliore nei panni del protagonista di decine
di film fra gli anni '60 e i '70 oppure come Sherlock Holmes.
due film in uno. Il primo guidato da Cushing tratta degli errori umani,
degli esperimenti scientifici per migliorare il corredo genetico umano;
l'altro tratta della pazzia, il maltrattamento delle persone ritenute a
torto o meno pazze con esperimenti e celle sporche con il direttore
subdolo e sadico del manicomio Christopher Lee. Ed è però la pazzia il
filo conduttore fra due storie apparentemente parallele e che
all'inizio non mostrano nessun filo conduttore se non il fatto che i
due personaggi principali si conoscono. La pazzia della figlia dello
scienziato che si tenta di curare con l'inserimento del dna di questo
mostro.
Forse il meno orrorifico fra i capolavori di Cushing e con un Lee in
una delle sue rare improvvisate non mostruose o estremamente cattive.
Un Cushing ormai nel pieno dell'ultimo decennio della sua carriera
(dopo il '75 solo comparsate minori) ma che ancora pone in chi lo
guarda la domanda se era migliore nei panni del protagonista di decine
di film fra gli anni '60 e i '70 oppure come Sherlock Holmes.