Discussione:
Ce l'ho fatta!
(troppo vecchio per rispondere)
Placebo75
2008-01-04 13:37:34 UTC
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Ho visto la Terza madre. Ho fatto una fatica boia ma ci sono arrivato in
fondo.
Senza tanto dilungarmi perchè non lo merita, in una scala di giudizio che va
dal Cartolaio a 10, direi che un buon 4 lo strappa.
Scene di pura comicità (peccato Bombolo non ci sia più), no commenti su Asia
Argento, trama che a un certo punto parte per la tangente, omicidi che più
che spaventare schifavano nel vero senso della parola e colonna sonora non
all'altezza di chi l'ha fatta. Di questo film credo rimarrà giusto il
ricordo della strega come ignuda.
Comunque (!), meglio del Cartocciaio (peggio non era possibile stando alla
scala dei valori).
Ora direi che, per buona pace di tutti, il buon Darione possa lasciar lì.
Kinglion Il Meticcio
2008-01-04 18:51:17 UTC
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Post by Placebo75
Ho visto la Terza madre. Ho fatto una fatica boia ma ci sono arrivato in
fondo.
Senza tanto dilungarmi perchè non lo merita, in una scala di giudizio che
va dal Cartolaio a 10, direi che un buon 4 lo strappa.
[MAY CONTAIN SPOILER]



















Non sono d'accordo. IMHO, la terza madre è un ottimo film, mi sono ricreduto
rispetto ai pregiudizi che nutrivo, anzi mi ero anche ripromesso di
parlarne, visto che sul ng è passato assolutamente sotto silenzio (se la mia
memoria di lurkatore degli ultimi mesi non mi inganna).
Partiamo dalle cose che mi sono piaciute:
Asia Argento. Sembra incredibile, ma lei è credibile nella parte e ha un
accento romanesco meno forte del solito, per me che sono romano quasi
impercettibile.
La regia. Argento non eccelle stavolta in virtuosismi fini a se stessi, ma
sembra tenere sempre saldamente in pugno tutta la compagnia, quindi si
notano decisamente poche (nessuna da ricordare, cmq) cadute di stile. Alcune
scene rimangono comunque abbondantemente sopra la media e fanno capire che
il manico c'è ancora.
La sceneggiatura. Non male, nel senso che è nella media argentiana, ma con
minori buchi. In tutti i film di Argento, anche nei migliori, c'erano
decisamente dei buchi di sceneggiatura, compresi film come Profondo Rosso e
Suspiria. Nei titoli di testa non ci sono i soliti nomi argentiani degli
ultimi anni (leggi Ferrini), anzi addirittura è accreditato il montatore
come collaboratore alla sceneggiatura.
La musica. Mi è piaciuta.

Veniamo ora agli aspetti che mi sono piaciuti meno:
Il problema di questo film, ma comune anche ai film argentiani dei tempi
d'oro, è la poca caratterizzazione dei personaggi di contorno. A parte Asia,
gli altri personaggi hanno solo la funzione di fornire informazioni ad Asia.
Era vero in quasi tutti i film argentiani, ma almeno in quelli migliori
(vedi ancora Suspiria e Profondo Rosso) c'erano comunque personaggi di
contorno da ricordare, anche se non sempre riuscitissimi (pensiamo alla
medium di Profondo Rosso, al pianista cieco di Suspiria, alle amiche di Susy
nello stesso film, etc.). In questo film, a parte forse il personaggio
dell'esorcista interpretato da Udo Kier e quello interpretato da Valeria
Cavalli. Assolutamente indisponente il cameo della Nicolodi, di pochissimo
spessore (ma era da aspettarselo, anche nei film precedenti il ruolo della
strega non è il massimo della vita) Moran Atias, imbarazzante anche la
performance di Philippe Leroy. Ma a parte la Nicolodi questi sono personaggi
che alla fine non hanno importanza ai fini del giudizio del film.
Cmq, la palma d'oro per personaggio più ridicolo/squallido spetta a Jun
Ichikawa che interpreta una delle streghe.
L'altra cosa che mi ha indisposto è proprio l'utilizzo del personaggio della
Nicolodi. IMHO, se ne poteva fare a meno, per non ricadere in quelle
situazioni da "deus ex machina" con le quali si risove una situazione
drammaticamente molto interessante (come all'inizio del film, quando Asia
viene braccata dalla scimmia e dalle streghe).

Insomma, un film che merita anche più di una visione (penso che lo rivedrò
quanto prima), che avrebbe potuto quasi essere ai livelli di Suspiria se
Argento fosse riuscito a caratterizzare meglio i personaggi, evitare
l'utilizzo del personaggio della Nicolodi e, altra piccola pecca del film,
avesse pensato ad un finale "più lungo" e, in qualche modo, meno scontato.

Queste sono le cose che ricordo dal tempo della visione, raccontate dopo una
giornata di lavoro pesantissima. Cmq, dopo la seconda visione non mancherò
di rivedere e dettagliare ancora maggiormente questo giudizio. Nel
frattempo, un 7 lo strappa tutto.

Ciao,
Alessio (a.k.a. Kinglion Il Meticcio)
Polymita
2008-01-04 20:51:41 UTC
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On Fri, 4 Jan 2008 19:51:17 +0100, "Kinglion Il Meticcio"
Post by Kinglion Il Meticcio
Post by Placebo75
Ho visto la Terza madre. Ho fatto una fatica boia ma ci sono arrivato in
fondo.
Senza tanto dilungarmi perchè non lo merita, in una scala di giudizio che
va dal Cartolaio a 10, direi che un buon 4 lo strappa.
[MAY CONTAIN SPOILER]
Non sono d'accordo. IMHO, la terza madre è un ottimo film,
Io l'ho visto ieri per la prima volta e non sono d'accordo sul tuo non
essere d'accordo (ovvero per me è una ciofeca) :-)

Parte bene con la scimmia che alla fine è l'elemento più inquietante
del film. Poi scivola nel solito filone dell'anticristo a Roma e
relazionato con la Chiesa. Anche su questo punto Argento passa senza
imbarazzo da una visione clericale alle streghe facendo di tutto un
buon minestrone. Alla fine c'ha messo dentro di tutto e di più:
streghe, esorcisti, preti, cardinali, sensitivi, alchimisti. Ci
mancava solo un astrologo.
Raccapricciante poi è la scena del bambino gettato dalla madre nel
Tevere: uno studente delle medie l'avrebbe girata meglio.
Per non parlare di quando Asia "scompare"... sembrava di vedere un
cartone animato giapponese.
Sarebbe stato un ottimo b-movie di un regista esordiente ma non è un
film da Argento. L'atmosfera è molto "casereccia" ma assolutamente
provinciale per un film con pretese internazionali.
Sono indeciso tra 4 e il 5...

Poi a ogniuno il proprio gusto.

PS: ma Argento che si sappia è un cattolico, un cristiano, un
"credente" o altro?
Kinglion Il Meticcio
2008-01-04 23:51:25 UTC
Permalink
Post by Polymita
PS: ma Argento che si sappia è un cattolico, un cristiano, un
"credente" o altro?
Sicuramente battezzato, sulla religione nel Castoro di Roberto Pugliese
trovi scritto:
"Forse questo è un concetto un po' cattolico, ma io penso che la
morale...sia come una stanza attraverso la quale passa un filo di lana ed
ognuno questo filo lo mette dove gli pare, secondo la propria
idea...Evidentemente io sono uno spirito laico. Nei miei film non ci sono
preti, nè invasati, nè riferimenti a Dio o ai santi. Personalmente, posso
anche essere un frequentatore di chiese, a Natale posso anche andare a
sentire la messa del papa e commuovermi, ma i miei film sono molto laici,
libertari, controcorrente".

Cmq, non vedo tutti questi riferimenti alla Chiesa nel film. Un prete
ritrova la bara in un cimitero, ok, e allora? Un padre si rivolge ad un
esorcista perchè pensa possa aiutarlo a ritrovare il figlio, e allora?
Non c'è riferimento, IMHO, alla Chiesa, qui si parla di streghe e della loro
discesa a Roma, che ha ovviamente sempre il suo fascino anche perchè
purtroppo qui c'è il papa e c'è la sede del Vaticano.

Ciao,
Alessio (a.k.a. Kinglion Il Meticcio)

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