Post by f***@gmail.comPost by Placebo75Post by DYD666http://spettacoli.tiscali.it/articoli/08/aprile/07/dylan_dog_brandon_...
La vedo male....
grazie io vado spesso al cinema :-P
a parte gli scherzi
prima di tutto dellamorte dellamore NON era dylan dog come dicono...
enorme cazzata...
Ma, ti ricordo però che Dellamorte Dellamore, se non erro, nella mente di
Sclavi venne prima di Dyd.
Comunque il personaggio era quello. Basti pensare che Dyd fu ispirato da
Everett, protagonista del film
Ma proprio no, guarda. Stai facendo una grossa confusione. Allora: il
romanzo "Dellamorte Dellamore" Sclavi lo intese come una
sceneggiatura, resto in un cassetto per 20 anni e poi uscì come
romanzo (con 12 disegni originali di Stano) quando DYD era già
divenuto un fenomeno; a quel punto, per sfruttare la popolarità del
fumetto, si puntò molto sul fatto che tra i due personaggi ci fossero
vaghe somiglianze e ricordo che sul libro c'era ben evidente la
scritta: "Dallo stesso autore di DYLAN DOG" (scritto con la stessa
grafica del fumetto). Il fatto che Everett sia stato ingaggiato come
protagonista del romanzo è un'altra furberia commerciale: all'epoca in
cui Sclavi stendeva i primi episodi di DYD (il numero 1, 2, 3 e quelli
che poi uscirono come 8 e 9 mi pare) i disegnatori coinvolti da
Bonelli nel progetto facevano i loro studi sulla fisionomia del
protagonista. La leggenda vuole che Villa (lo storico primo
copertinista di DYD) si trovasse in un cinema a vedere Another Country
e che ebbe la folgorazione, prendendo i primi schizzi del personaggio
nel buio della sala (questo lo disse sclavi in un'intervista del 1990
mi pare). Si trattava di dare un "vestito" ed una fisonomia al
personaggio, la faccia "poi la cambieremo" perchè non è mai (quasi)
una buona idea dare un viso troppo conosciuto ad un personaggio dei
fumetti. Invece non la cambiarono, per problemi di tempi e perchè
mancavano valide soluzioni: lo stesso Sclavi, anni dopo, disse: "...
tenemmo quello e pace per il doppione". La stessa identica cosa
accadde per Groucho: l'idea era di agganciare al personaggio
principale una spalla "comica", "grottesca", perchè per Sclavi l'idea
di horror era inscindibile da quella di ironia. Si pensò a Morgan
Freeman (esistono studi di Villa anche su di lui), ma - sempre a detta
di Sclavi - "disegnato era peggio che nella realtà" - pensarono così
ad un "clone" di Groucho Marx, sempre con l'intenzione di cambiare in
seguito la fisionomia ed il nome del personaggio perchè non fosse un
doppione di un attore già famoso, ma alla fine trovarono che
funzionava anche così (anche perchè l'attore in questione calcava le
scene circa 40 anni prima e non molti si ricordavano di lui) e lo
tennero ("E pace di nuovo per il doppione" disse Sclavi anni dopo).
Queste sono le relazioni tra fumetto e realtà; il personaggio di
Dellamorte contiene - è innegabile - molte sfumature
"dylandoggiane" (l'ironia, il rapporto tra amore e morte etc...) ma i
due sono profondamente diversi. Dellamorte è un pazzo, un assassino
("Mi porto avanti col lavoro" vuol dire che spara in testa alla gente
come se nulla fosse, incapace di distinguere tra morti e vivi) e nel
suo vortice di follia finisce per farsi castrare da un medico nella
speranza di venire accettato da Lei (ma qualcuno prima di parlare ha
letto il romanzo ho avete solo visto quell'indecente filmetto con gli
zombi a cui cresono gli alberi in testa?). Dellamorte è alcoolizzato
(DYD è astemio), sadico e vagamente psicotico, il romanzo non c'entra
assolutamente niente con Dylan Dog e ciò e evidente per chiunque
l'abbia letto. Il film che ne è stato tratto, me ne rendo conto, può
trarre in inganno perchè la componente "Dylandogghistica" è molto
spinta (ci manca solo che Everett indossi la camicia rossa) proprio
per sfruttare ancor di più la celebrità del fumetto, ma i due progetti
sono e restano completamente discinti l'uno dall'altro.
Lo speciale numero 3, che è stato citato, vede effettivamente
l'incontro tra i due personaggi e se lo si legge assieme al romanzo
(ci sono spezzoni di sceneggiatura del libro utilizzati al 100% per le
tavole di frighieri) ci si rende conto benissimo che si tratta di 2
progetti e 2 personaggi separati, anche perchè sono retti e raccontano
due filosofie profondamente diverse. Spero di aver fatto chiarezza;
ciao a tutti.
Frabbbbbbbbb
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oggi). Lapsus in agguato. Ciao.