Discussione:
In difesa di Dario Argento
(troppo vecchio per rispondere)
sayhem
2007-12-29 21:10:32 UTC
Permalink
Sto notando una particolare tendenza che esiste tra i fan dell'horror,
che tende a considerare "La terza madre" e "Il nascondiglio" film
orrendi, indecenti, inguardabili. Tutto questo mentre si rivalutano,
si giustificano, si coprono e si nascondono eventuali difetti anche
grossolani in pellicole del passato come "Lo squartatore di New York"
o "Paura nella città dei morti viventi". Perchè quelli "in fondo erano
gli anni 70", la "sperimentazione", il "B-movie", il "trash puro".
Intendiamoci, io sono il primo a pensare che il cinema di 30 anni fa
ha detto praticamente tutto, e fosse per me non sarei nemmeno
interessato alle uscite moderne, pero'... che diamine, volete mettere
la curiosità di vedere qualcosa che viene prodotto oggi, ed il gusto
di trovare anche oggi qualcosa di dignitoso (l'ultimo Romero, financo
l'ultimo Rodriguez, per citare due esempi noti).

Insomma, mi pare che sia paradossale lamentarsi proprio ora di Argento
& Avati (tanto per citare quelli più discussi su forum e blog), giusto
quando pare abbiano riacquistato quel MINIMO di "poetica" gore e
gotica che tanto ci mancava? E invece no, esce fuori la trama piena di
buchi di Avati, la recitazione scarsa di Asia, le trovate
malriuscite... ma questi difetti c'erano pure nei precedenti loro
film!

Consideriamo "La terza madre", e siamo onesti: se fosse uscito 20-25
anni fa ora non ne parleremmo come di un capolavoro assoluto? Perchè
questa retro-mania? Non sono i nostri cari B-movie anche oggi, anche
se escono in DVD patinati con qualche mezzo tecnico e qualche bella
donna in più? Capisco stroncare "il Cartaio", ma adesso "La terza
madre" non va bene a nessuno perchè, pur essendoci splatter a volontà
ed una discreta trama "non è all'altezza di Inferno" : mi sembra che
nell'horror spesso succeda come nel rock, che è morto (dicono) piu o
meno da 15 anni ma continua a vivere...
antonio
2007-12-29 23:21:30 UTC
Permalink
"sayhem" <***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:a761a804-b6b5-4d1f-afef-***@s12g2000prg.googlegroups.com...

Consideriamo "La terza madre", e siamo onesti: se fosse uscito 20-25
anni fa ora non ne parleremmo come di un capolavoro assoluto? Perchè
questa retro-mania? Non sono i nostri cari B-movie anche oggi, anche
se escono in DVD patinati con qualche mezzo tecnico e qualche bella
donna in più? Capisco stroncare "il Cartaio", ma adesso "La terza
madre" non va bene a nessuno perchè, pur essendoci splatter a volontà
ed una discreta trama "non è all'altezza di Inferno" : mi sembra che
nell'horror spesso succeda come nel rock, che è morto (dicono) piu o
meno da 15 anni ma continua a vivere...


per me Asia rovina il film perchè non sa recitare nè con la voce, nè con
l'espressività.
inoltre il finale è assolutamente ridicolo e troppo semplicistico.
si salva l'idea e i primi 5 minuti...si doveva procedere su quel tema (dei
demoni).
Placebo75
2007-12-30 01:58:29 UTC
Permalink
Post by sayhem
Sto notando una particolare tendenza che esiste tra i fan dell'horror,
che tende a considerare "La terza madre" e "Il nascondiglio" film
orrendi, indecenti, inguardabili. Tutto questo mentre si rivalutano,
si giustificano, si coprono e si nascondono eventuali difetti anche
grossolani in pellicole del passato come "Lo squartatore di New York"
o "Paura nella città dei morti viventi". Perchè quelli "in fondo erano
gli anni 70", la "sperimentazione", il "B-movie", il "trash puro".
Intendiamoci, io sono il primo a pensare che il cinema di 30 anni fa
ha detto praticamente tutto, e fosse per me non sarei nemmeno
interessato alle uscite moderne, pero'... che diamine, volete mettere
la curiosità di vedere qualcosa che viene prodotto oggi, ed il gusto
di trovare anche oggi qualcosa di dignitoso (l'ultimo Romero, financo
l'ultimo Rodriguez, per citare due esempi noti).
Insomma, mi pare che sia paradossale lamentarsi proprio ora di Argento
& Avati (tanto per citare quelli più discussi su forum e blog), giusto
quando pare abbiano riacquistato quel MINIMO di "poetica" gore e
gotica che tanto ci mancava? E invece no, esce fuori la trama piena di
buchi di Avati, la recitazione scarsa di Asia, le trovate
malriuscite... ma questi difetti c'erano pure nei precedenti loro
film!
Consideriamo "La terza madre", e siamo onesti: se fosse uscito 20-25
anni fa ora non ne parleremmo come di un capolavoro assoluto? Perchè
questa retro-mania? Non sono i nostri cari B-movie anche oggi, anche
se escono in DVD patinati con qualche mezzo tecnico e qualche bella
donna in più? Capisco stroncare "il Cartaio", ma adesso "La terza
madre" non va bene a nessuno perchè, pur essendoci splatter a volontà
ed una discreta trama "non è all'altezza di Inferno" : mi sembra che
nell'horror spesso succeda come nel rock, che è morto (dicono) piu o
meno da 15 anni ma continua a vivere...
Dario Argento è indifendibile, come lo sarebbe chiunque avesse girato una
roba come il Cartolaio.
La Terza Madre non l'ho ancora vista e non so nemmeno se lo farò, sono
ancora troppo traumatizzato dalla
nefandezza precedente.
Per Avati il discorso è diverso. Regista completamente differente e capace
di misurarsi su diversi generi.
Credo che nessuno possa parlare particolarmente male del Nascondiglio, è un
dignitosissimo film, poi è ovvio
che i fan de LCDFCR non possono che finire immancabilmente a fare il
paragone (ma il regista se l'è cercata) e
allora ovvio che Il Nascondiglio ne esce un pò malconcio.
Ma ribadisco, non mischiamo Avati con l'Argento degli ultimi anni che non è
proprio il caso.
Sul fatto che si vada a rivalutare ogni film degli 'anni d'oro' i motivi
sono molteplici, ne abbiamo già discusso allo
sfinimento.
Ai tempi con pochi soldi abbondavano le idee, ora invece mancano tutte e 2
le cose.
Si pesca nel passato in parte perchè ci riporta a periodi a noi cari e ci fa
piacere, e in parte perchè effettivamente si facevano cose migliori
con davvero poco.
Io non sono tra quelli che arrivano a rivalutare perfino "Lo squartatore di
N.Y.", mi fermo un pò prima e sono anche tra quelli
che se vedo qualcosa di interessante e di adesso lo urlo sul NG molto
felicemente.
Non ho pregiudizi sull'età del film.
Odio però chi peggiora invece di migliorare o di rimanere almeno a livelli
accettabili.
Così come odio il riciclo di idee senza nulla di qualificante.
Non ho ancora visto la terza madre e non giudico, ma il Cartolaio, se anche
lo avessero fatto 30 anni fa, resta una porcheria punto e basta.
Così come Asia Argento sarebbe parsa un'attrice mediocre pure negli anni
'70.
Ringraziamo Avati che è tornato a sfornare una pellicola gotica dopo tanto
tempo, non all'altezza dell'inarrivabile LCDFCR, ma comunque
interessante e meritevole di attenta visione.
Concludendo sulla tua ultima frase, io credo che effettivamente ci siano
movimenti musicali-cinematografici-letterari che hanno trovato massimo
splendore
in un determinato periodo per svariati motivi e non possano più tornare
(penso al dark che era degli anni '80, al punk degli anni '70 etc...) però
si può
sperare che qualcuno, ogni tanto, faccia rinverdire antichi fasti, quello
sì.

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