Kinglion Il Meticcio
2007-10-25 12:44:07 UTC
http://www.horrorblog.it/2007/10/25/argento-alla-festa-del-cinema-di-roma/
Sono talmente preso da altro che non sono riuscito ad essere presente
all'evento che la Festa del Cinema di Roma ha dedicato due giorni fa al
regista Dario Argento. L'evento aveva come momento culminante la
proiezione in anteprima per l'Italia dell'ultima fatica di Dario
Argento, la tanto attesa "Terza madre".
Pesco al volo un paio di commenti:
Cineblog: 27 anni c?ha messo Dario Argento per realizzare questo terzo
capitolo delle Tre Madri.
Vedere tutti e tre i capitoli in sequenza ieri sera è stato in qualche
modo il chiaro esempio del declino del regista romano.
Dal capolavoro dei capolavori, Suspiria, all?ottimo Inferno, fino allo
scialbo ultimo capitolo appena partorito, il crollo è stato verticale e
palese, agli occhi di tutti. [...]
Certe ?idee? sono obiettivamente imbarazzanti? [...]
Deludenti anche le musiche di Simonetti, troppo simili a quelle di
Inferno, soprattutto nei cori e controcori, altro chiaro esempio di un
declino ormai irrefrenabile [...]
Cinemage: La pellicola ha ricevuto pochi applausi e si è beccata
addirittura qualche fischio [!]
Dario Argento ha spiegato gli intenti del film: ?La violenza è sempre
esistita, basta ricordare cosa succedeva nelle nostre strade negli anni
Settanta. Il mio film non ha nessun intento sociologico, mi piaceva
solo vedere la città che esplodeva con questo delirio di streghe."
Che Dario non avesse intenti sociologici ne sono ben lieto, ma ho paura
che l'unica cosa che il film abbia da poter offrire sia proprio lo
splatter gratuito, oltre ad una serie di culi e tette esibiti per la
gioia degli adolescenti con gli ormoni in fermento (che sembra il
target di riferimento del film, molto più che gli appassionati dei
primi due film della serie).
Ciao,
Alessio (a.k.a. Kinglion Il Meticcio)
Sono talmente preso da altro che non sono riuscito ad essere presente
all'evento che la Festa del Cinema di Roma ha dedicato due giorni fa al
regista Dario Argento. L'evento aveva come momento culminante la
proiezione in anteprima per l'Italia dell'ultima fatica di Dario
Argento, la tanto attesa "Terza madre".
Pesco al volo un paio di commenti:
Cineblog: 27 anni c?ha messo Dario Argento per realizzare questo terzo
capitolo delle Tre Madri.
Vedere tutti e tre i capitoli in sequenza ieri sera è stato in qualche
modo il chiaro esempio del declino del regista romano.
Dal capolavoro dei capolavori, Suspiria, all?ottimo Inferno, fino allo
scialbo ultimo capitolo appena partorito, il crollo è stato verticale e
palese, agli occhi di tutti. [...]
Certe ?idee? sono obiettivamente imbarazzanti? [...]
Deludenti anche le musiche di Simonetti, troppo simili a quelle di
Inferno, soprattutto nei cori e controcori, altro chiaro esempio di un
declino ormai irrefrenabile [...]
Cinemage: La pellicola ha ricevuto pochi applausi e si è beccata
addirittura qualche fischio [!]
Dario Argento ha spiegato gli intenti del film: ?La violenza è sempre
esistita, basta ricordare cosa succedeva nelle nostre strade negli anni
Settanta. Il mio film non ha nessun intento sociologico, mi piaceva
solo vedere la città che esplodeva con questo delirio di streghe."
Che Dario non avesse intenti sociologici ne sono ben lieto, ma ho paura
che l'unica cosa che il film abbia da poter offrire sia proprio lo
splatter gratuito, oltre ad una serie di culi e tette esibiti per la
gioia degli adolescenti con gli ormoni in fermento (che sembra il
target di riferimento del film, molto più che gli appassionati dei
primi due film della serie).
Ciao,
Alessio (a.k.a. Kinglion Il Meticcio)
--
11:15, restate my assumptions: 1. Mathematics is the language of
nature. 2. Everything around us can be represented and understood
through numbers. 3. If you graph these numbers, patterns emerge.
Therefore: There are patterns everywhere in nature.
(Maximilian Cohen, Pi)
11:15, restate my assumptions: 1. Mathematics is the language of
nature. 2. Everything around us can be represented and understood
through numbers. 3. If you graph these numbers, patterns emerge.
Therefore: There are patterns everywhere in nature.
(Maximilian Cohen, Pi)