Post by Kinglion Il MeticcioIn 91 paesi sono in vigore sanzioni, torture ed esecuzioni capitali contro
gli omosessuali. Il vaticano avalla la condanna a morte di milioni di gay
e lesbiche dicendo no alla depenalizzazione del "reato" di omosessualità.
Già che ci siamo, incollo qui il testo della risoluzione, così almeno si sa
di cosa si sta parlando:
1. Noi riaffermiamo il principio dell'universalità dei diritti umani, come
proclamato sulla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo il cui
60esimo anniversario è stato celebrato quest'anno, in cui Articolo 1 afferma
che "tutti gli esseri umani sono nati liberi e uguali in dignità e diritti";
2. Noi riaffermiamo che ognuno ha diritto a godere dei diritti umani senza
distinzione di alcun tipo, come di razza, colore, sesso, lingua e religione,
politica o altro tipo d'opinione, origine nazionale o sociale, proprietà,
nascita o altra condizione, come specificato sull'Articolo 2 della
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e sull'Articolo 2 dell'Accordo
Internazionale sui Diritti Civili, Politici, Economici, Sociali e Culturali,
così come nell'articolo 26 dell'Accordo Internazionale sui Diritti Civili e
Politici;
3. Noi riaffermiamo il principio di non-discriminazione, il quale richiede
che i diritti umani siano applicati in modo eguale a ciascun essere umano
senza distinzione di orientamento sessuale e identità di genere;
4. Noi siamo profondamente preoccupati dalle violazioni dei diritti umani e
delle libertà fondamentali basate sull'orientamento sessuale e l'identità di
genere;
5. Siamo anche disturbati dal fatto che violenza, angherie, discriminazione,
esclusione, stigmatizzazione e pregiudizio siano diretti contro persone in
tutti i paesi del mondo a causa dell'orientamento sessuale o dell'identità
di genere, e che queste pratiche minino l'integrità e la dignità delle
persone soggette a questi abusi;
6. Noi condanniamo le violazioni dei diritti umani basati sull'orientamento
sessuale o l'identità di genere dovunque esse avvengano, in particolare il
ricorso alla pena di morte, a esecuzioni extragiudiziali, sommarie o
arbitrarie, alla pratica della tortura o altri trattamenti e punizioni
crudeli, inumani e degradanti, all'arresto o detenzione arbitrarie e alla
privazione di diritti economici, sociali e culturali, tra cui il diritto
alla salute;
7. Noi ricordiamo la dichiarazione presentata da cinquantaquattro paesi nel
2006, prima del Consiglio sui Diritti Umani, che chiedeva al Presidente del
Consiglio di discutere di queste violazioni in un'appropriata futura
sessione del Consiglio;
8. Noi raccomandiamo che sia posta attenzione a questi temi mediante
procedure speciali e trattati del Consiglio per i Diritti Umani e
incoraggiamo a continuare a integrare considerazioni sulle violazioni dei
diritti umani basate sull'orientamento sessuale o l'identità di genere, nell'ambito
dei loro rilevanti mandati;
9. Noi accogliamo l'adozione della Risoluzione AG/RES. 2435 (XXXVIII-O/08)
su "Diritti Umani, Orientamento Sessuale e Identità di Genere" da parte dell'Assemblea
Generale dell'Organizzazione degli Stati Americani durante la sua 38esima
sessione tenutasi il 3 giugno 2008;
10. Noi invitiamo tutti gli Stati e gli organismi internazionali rilevanti a
impegnarsi a promuovere e proteggere i diritti umani per ogni persona, senza
distinzione di orientamento sessuale e identità di genere;
11. Noi incoraggiamo gli Stati a prendere tutte le misure necessarie, in
particolare legislative o amministrative, per assicurare che l'orientamento
sessuale o l'identità di genere non siano in nessun caso alla base di pene
criminali, in particolare esecuzioni, arresti o detenzione;
12. Noi incoraggiamo gli Stati a garantire che le violazioni dei Diritti
Umani basate sull'orientamento sessuale o l'identità di genere siano
soggette a indagine e i perpretanti siano ritenuti responsabili e assicurati
alla giustizia;
13. Noi incoraggiamo gli Stati ad assicurare adeguata protezione ai
difensori dei diritti umani e a rimuovere gli ostacoli che impediscono loro
di svolgere il proprio lavoro su temi di diritti umani, orientamento
sessuale e identità di genere.
Traduzione in italiano di Renzo e Lucia del testo in inglese pubblicato da
Bioetica e da Perdukistan.